Adotta un monumento
Dall’a.s. 2013/14 il nostro istituto aderisce al progetto nazionale “La Scuola adotta un monumento”, ideato e promosso dalla “Fondazione Napoli 99” che a Lecce ha come punto di riferimento l‘Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune.
L’iniziativa, inserita nel piano della nostra offerta formativa, realizza eccellenti risultati sul piano dell’educazione civica. Trasmette l’amore per l’arte e la cultura, accresce nei bambini il senso di appartenenza alla comunità insegnando a riconoscere il valore storico dei monumenti, stimola comportamenti rispettosi verso il patrimonio storico architettonico della propria città e il desiderio di prendersi cura nel tempo del monumento adottato.
Nell’ambito di questo modello educativo che mira a valorizzare una fruizione attenta e consapevole dei monumenti, i nostri alunni hanno adottato la Chiesa della Madre di Dio e di San Nicolò, nota anche come chiesa delle Scalze e nel mese di maggio partecipano con i loro lavori, alle manifestazioni previste per l’occasione.
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Il C.C.R., Consiglio Comunale dei Ragazzi, è un’iniziativa promossa dal Comune di Lecce e rivolta a tutte le scuole al fine di contribuire alla formazione civica dei ragazzi che in questo modo sono chiamati a svolgere funzioni propositive e consultive su temi e problemi che riguardano il mondo giovanile e i diritti dei minori.
La nostra scuola, ben integrata con gli enti del territorio, partecipa fin dall’a.s. 2014/15 a questo progetto con le classi quarte. In questo modo intende stimolare ad una partecipazione attiva e all’impegno politico i piccoli alunni-cittadini che di volta in volta possono esprimere il proprio punto di vista ed essere ascoltati; hanno l’opportunità di partecipare alle decisioni che riguardano concretamente la vita della città; si confrontano con le idee degli altri e collaborano attivamente con i coetanei e gli adulti (associazioni, insegnanti, amministratori comunali) alla salvaguardia del patrimonio collettivo.
In breve, il C.C.R. rappresenta ogni anno per i nostri bambini, un’esperienza concreta di educazione alla cittadinanza, che accresce le opportunità e favorisce una crescita socio-culturale nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e la comunità.
Progetto unitario annuale
Nell’anno scolastico 2020/2021 la scuola sta lavorando al progetto “Cittadini attivi per una “rosa” …di valori” nato dalla consapevolezza che gli alunni, per diventare cittadini responsabili, debbano riconoscere lo stretto legame tra il benessere umano e la salute dei sistemi naturali. Vivere la scuola, infatti, significa anche fare all’interno di essa delle esperienze che aiutino a confrontarsi con il mondo. Per questo si è scelto questo percorso giocando con i valori dentro e fuori di noi, con l’intenzione di far crescere nei nostri alunni – dai piccoli dell’infanzia ai più grandi della scuola primaria – la coscienza dell’impegno e della responsabilità personale per costruire un mondo migliore. La storia che fungerà da filo conduttore del progetto è quella del Piccolo Principe. Leggi il progetto
Per l’a.s. 2018/19 la nostra scuola ha realizzato il progetto “Io custode del creato“ ispirato alla creazione e al rispetto dell’ambiente. Durante l’anno ogni docente svolgerà con la propria classe un percorso di riflessione e studio e a maggio, a conclusione del progetto, si porterà in scena un musical dal titolo “Francesco”.
Per l’a.s. 2016/17 la scuola ha abbracciato il progetto unitario “AttraversiAMO le emozioni” che nel suo percorso didattico ha voluto fornire al bambino strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni.
Per l’anno 2013/14 la Scuola ha privilegiato l’incontro, la mediazione e lo scambio tra le diverse culture, seguendo il progetto scolastico: “Adottiamo una scuola”.
Promuovendo il concetto di intercultura, il progetto ha realizzato un gemellaggio con il Benin, un piccolo stato dell’Africa occidentale, creando un percorso di scambio tra i diversi contesti scolastici.
Attraverso un processo di conoscenza e di interazione con altre realtà, i bambini sono stati sensibilizzati sui problemi dei Paesi in via di Sviluppo e si è avviato un processo di integrazione con i tanti bambini del centro “San Filippo Smaldone” di Peporiyakou, villaggio del Benin.
Contestualmente, il progetto ha promosso una campagna di raccolta fondi per attuare forme di sostegno riguardanti le spese per la fornitura di semplici arredi.