Laboratori
Progetti scolastici
Informatica e coding
Il Laboratorio di alfabetizzazione informatica e coding mira a guidare i bambini ad un utilizzo consapevole del PC e ad un’esperienza dei primi elementi di programmazione in situazioni di gioco. Esso è rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria. L’approccio ludico e le peculiari caratteristiche dello strumento informatico consentono di agire sul livello di motivazione all’apprendimento e permettono di sperimentare nuove forme di comunicazione. Lo sviluppo di competenze relative all’uso del pc e al pensiero computazionale non è il fine principale bensì è considerato strumentale al conseguimento di ulteriori apprendimenti disciplinari, interdisciplinari, comportamentali.
All’interno del Laboratorio di informatica dall’a.s. 2014/15 si è inserito anche un percorso di Coding che introduce i concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione (coding).
L’obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Il lato scientifico-culturale dell’informatica, definito anche pensiero computazionale, aiuta a sviluppare competenze logiche e capacità di risolvere problemi in modo creativo ed efficiente, qualità che sono importanti per tutti i futuri cittadini. Il modo più semplice e divertente di sviluppare il pensiero computazionale è attraverso la programmazione (coding) in un contesto di gioco.
Il percorso, in genere, ha inizio nel mese di ottobre, in coincidenza con la Europe Code Week e prosegue con ulteriori lezioni svolte nel corso dell’anno scolastico in base alla programmazione didattica organizzata dall’insegnante.
Al termine dello svolgimento del percorso didattico gli studenti delle classi quinte riceveranno un attestato personalizzato di completamento delle attività previste e le competenze acquisite saranno riportate nella Certificazione delle Competenze.
Strumento
La nostra scuola, dopo aver presentato il proprio progetto di potenziamento musicale, seguendo le linee guida del Dm 8/2011, con nota USR prot. n. 8474 del 31.07.2015 è stata ufficialmente riconosciuta idonea e ammessa nell’elenco regionale delle scuole ad indirizzo musicale a partire dall’a.s. 2015/16.
Il corso ad indirizzo musicale non va confuso con laboratori o altre attività musicali libere, ma si configura come specifica offerta formativa organizzata con le modalità previste dal decreto del 2011 emanato dal MIUR con lo scopo di rilanciare e valorizzare la cultura e la pratica musicale nelle scuole di ogni ordine e grado e in particolare nella scuola primaria.
I laboratori di strumento musicale presenti nel nostro Istituto sono: pianoforte e violino durante la mattina. Nel pomeriggio si aggiungono flauto, chitarra percussioni.
Adotta un monumento
Dall’a.s. 2013/14 il nostro istituto aderisce al progetto nazionale “La Scuola adotta un monumento”, ideato e promosso dalla “Fondazione Napoli 99” che a Lecce ha come punto di riferimento l‘Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune.
L’iniziativa, inserita nel piano della nostra offerta formativa, realizza eccellenti risultati sul piano dell’educazione civica. Trasmette l’amore per l’arte e la cultura, accresce nei bambini il senso di appartenenza alla comunità insegnando a riconoscere il valore storico dei monumenti, stimola comportamenti rispettosi verso il patrimonio storico architettonico della propria città e il desiderio di prendersi cura nel tempo del monumento adottato.
Nell’ambito di questo modello educativo che mira a valorizzare una fruizione attenta e consapevole dei monumenti, i nostri alunni hanno adottato la Chiesa della Madre di Dio e di San Nicolò, nota anche come chiesa delle Scalze e nel mese di maggio partecipano con i loro lavori, alle manifestazioni previste per l’occasione.
Consiglio Comunale dei Ragazzi
Il C.C.R., Consiglio Comunale dei Ragazzi, è un’iniziativa promossa dal Comune di Lecce e rivolta a tutte le scuole al fine di contribuire alla formazione civica dei ragazzi che in questo modo sono chiamati a svolgere funzioni propositive e consultive su temi e problemi che riguardano il mondo giovanile e i diritti dei minori.
La nostra scuola, ben integrata con gli enti del territorio, partecipa fin dall’a.s. 2014/15 a questo progetto con le classi quarte. In questo modo intende stimolare ad una partecipazione attiva e all’impegno politico i piccoli alunni-cittadini che di volta in volta possono esprimere il proprio punto di vista ed essere ascoltati; hanno l’opportunità di partecipare alle decisioni che riguardano concretamente la vita della città; si confrontano con le idee degli altri e collaborano attivamente con i coetanei e gli adulti (associazioni, insegnanti, amministratori comunali) alla salvaguardia del patrimonio collettivo.
In breve, il C.C.R. rappresenta ogni anno per i nostri bambini, un’esperienza concreta di educazione alla cittadinanza, che accresce le opportunità e favorisce una crescita socio-culturale nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e la comunità.
Progetto unitario annuale
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ARCHIVIO PROGETTI UNITARI
Per l’a.s. 2022/23 la nostra scuola intende realizzare il progetto: AGENDA 2030 – “Nessuno è troppo piccolo per salvare il mondo!”
Salvare il mondo non vuol dire curarsi solo degli aspetti ambientali, ma anche di quelli sociali, delle relazioni, del combattere le disuguaglianze e le ingiustizie operando con piccole azioni concrete.
Per l’a.s. 2021/22 la nostra scuola intende realizzare il progetto:
“Il nostro viaggio”
A piccoli passi verso la scoperta di sé stessi, del mondo e degli altri”
Il viaggio sarà il filo conduttore di un percorso che mira alla scoperta di sé stessi e all’acquisizione consapevole delle proprie capacità, alla ricerca delle tradizioni e della bellezza dei luoghi in cui si vive e alla scoperta di una pluralità culturale per agire nel rispetto reciproco.
Per l’a.s. 2020/21 la nostra scuola intende realizzare il progetto “Cittadini attivi per una rosa…di valori” con la finalità di sensibilizzare alla tutela ed al rispetto dell’ambiente in cui viviamo e favorire la costruzione di un mondo dove ognuno possa essere sé stesso nel rispetto di sé e degli altri e dove le singole differenze possano essere stimolo per migliorarsi.
Nella scuola primaria, il percorso punterà contemporaneamente a motivare gli alunni alla lettura, attraverso la fruizione di un’opera altamente significativa nel panorama della letteratura per bambini: “Il piccolo Principe” così da stimolare la fantasia, la creatività, nonché le capacità linguistiche e comunicative attraverso la rielaborazione personale.
Per l’a.s. 2019/20 la nostra scuola intende realizzare il progetto Ti regalo una regola per essere cittadino del mondo con la finalità di promuovere all’interno della scuola la cultura della legalità e della convivenza civile. Attraverso riflessioni e conversazioni guidate si cercherà di far cogliere ai bambini il senso e il valore delle regole, fondamento della convivenza civile all’interno e al di fuori della scuola. In questo modo si potrà sviluppare il senso di cittadinanza con un atteggiamento di rispetto delle regole, degli altri e dell’ambiente.
Per l’a.s. 2018/19 la nostra scuola ha realizzato il progetto “Io custode del creato” ispirato alla creazione e al rispetto dell’ambiente. Durante l’anno ogni docente svolgerà con la propria classe un percorso di riflessione e studio e a maggio, a conclusione del progetto, si porterà in scena un musical dal titolo “Francesco”.
Per l’a.s. 2016/17 la scuola ha abbracciato il progetto unitario “AttraversiAMO le emozioni” che nel suo percorso didattico ha voluto fornire al bambino strumenti per conoscere e riconoscere il linguaggio delle emozioni.
Per l’anno 2013/14 la Scuola ha privilegiato l’incontro, la mediazione e lo scambio tra le diverse culture, seguendo il progetto scolastico: “Adottiamo una scuola”.
Promuovendo il concetto di intercultura, il progetto ha realizzato un gemellaggio con il Benin, un piccolo stato dell’Africa occidentale, creando un percorso di scambio tra i diversi contesti scolastici.
Attraverso un processo di conoscenza e di interazione con altre realtà, i bambini sono stati sensibilizzati sui problemi dei Paesi in via di Sviluppo e si è avviato un processo di integrazione con i tanti bambini del centro “San Filippo Smaldone” di Peporiyakou, villaggio del Benin.
Contestualmente, il progetto ha promosso una campagna di raccolta fondi per attuare forme di sostegno riguardanti le spese per la fornitura di semplici arredi.