La valutazione degli apprendimenti nella scuola primaria concorre, insieme alla valutazione del processo formativo, alla maturazione progressiva dei traguardi di competenza definiti dalle Indicazioni Nazionali ed è coerente con gli obiettivi di apprendimento declinati nel curricolo d’istituto.
La valutazione degli apprendimenti nelle diverse discipline:
- ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento degli alunni delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione.
- ha finalità formativa ed educativa
- concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi,
- documenta lo sviluppo dell’identità personale,
- promuove l’autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze.
Secondo l’Articolo 3 dell’ O.M. n. 3 del 09/01/2025 a decorrere dall’anno scolastico 2024/2025 la valutazione periodica e finale degli apprendimenti è espressa, per ciascuna delle discipline di studio previste dalle Indicazioni Nazionali, ivi compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica di cui alla legge 20 agosto 2019, n. 92, attraverso giudizi sintetici correlati alla descrizione dei livelli di apprendimento raggiunti, nella prospettiva formativa della valutazione e della valorizzazione del miglioramento degli apprendimenti.
La valutazione in itinere resta espressa nelle forme che il docente ritiene opportune e che restituiscano agli alunni, in modo pienamente comprensibile, il livello di padronanza dei contenuti verificati, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano triennale dell’offerta formativa, a settembre di ogni anno scolastico.
Le valutazioni di fine periodo, rispettivamente al termine del I e del II quadrimestre, vengono espresse attraverso giudizi sintetici, riportati nel documento di valutazione, per ciascuna disciplina del curricolo, come esplicitato nell’Allegato A dell’O.M. n. 3 del 09/01/2025 riportato di seguito.
Leggi l’intero documento di valutazione approvato dal Collegio docenti.